18 Feb L’esperienza della Dottoressa Bianca Ganazzoli in missione in Kenya
La Dott.ssa Bianca Gavazzoli si trova attualmente in missione in Kenya, a Nairobi presso la clinica Amurt Health Centre. Ecco le sue parole:
“Sono passati appena 10 giorni dal mio arrivo a Nairobi e sembra sia passato molto di più tempo. Mi sembra di essere sempre stata immersa in questi colori da una parte, e dall’altra mi stupisco ad ogni sguardo. La clinica che ospita AMURT Health Centre è azzurra e si confonde con il cielo. Per arrivarci devo percorrere un pezzo di strada di terra rossa e gli alberi davanti alla mia finestra sono di un verde vibrante. Ogni mattina il percorso fino alla clinica è accompagnato da saluti in inglese e swahili e da sorrisi dai denti bianchissimi.
Il mio aereo è atterrato sabato 3 febbraio, all’arrivo mi aspettava l’autista George che mi ha accompagnata prima a casa, poi a fare la prima spesa e alla clinica dove abbiamo pranzato. Dopo aver recuperato le ore di sonno perse, il lunedì sono stata presentata a una parte dello staff. Un’impiegata dell’ufficio di risorse umane mi ha guidata alla scoperta degli ambienti: la clinica si sviluppa in un edificio di tre piani e ogni stanza è dedicata a un’attività diversa. Il Dada e tutto lo staff mi hanno fatto capire che vorrebbero farmi ruotare in tutti i dipartimenti. Insieme abbiamo cercato di distribuire le diverse attività nelle prime settimane, in modo tale da potermi fermare più tempo negli ambulatori di medicina generale e di consulenza sulle malattie infettive.
La prima settimana ho seguito le infermiere durante l’attività di triage e in Nursery e gli impiegati dell’accettazione. Tutti i colleghi sono stati molto gentili e hanno cercato di insegnarmi più parole in swahili possibili. I pazienti infatti si esprimono preferibilmente in swahili, una lingua musicale per me completamente incomprensibile. Ho notato che i pazienti risultano stupiti piacevolmente quando li saluto nella loro lingua. Questa rotazione è stata utile per ambientarmi e per conoscere meglio il personale.
La seconda e la terza settimana invece dovrei seguire i medici nelle attività ambulatoriali di medicina generale al mattino e i medici delle attività specialistiche nel pomeriggio. Sono felice di poter interagire maggiormente con i pazienti e di poter imparare dai medici locali”
-Dott.ssa Bianca Ganazzoli-