Partito da Adana il team di volontari, carico di banane è arrivato ad Ekinci per la prima classe d’inglese con i bambini della scuola elementare. Dopo sono riusciti anche a distribuire le banane ai circa 600 bambini delle scuole di Uzunbag, Yeniyayla e Akdeniz Ilkogretim. Una bravissima volontaria ha fatto lezione di inglese ai bimbi. Le lezioni si svolgono ancora in aule provvisorie ma avendo terminato le verifiche tecniche, dalla prossima settimana i bambini rientreranno negli edifici scolastici. Inoltre sono venuti a sapere che due bambini soffrono ancora tanto il trauma post terremoto. Uno dei due non vuole più andare a scuola mentre l’altra ha smesso di parlare. Poiché AMURT ha condotto una formazione specifica per questi tipi di condizioni post-traumatiche agli psicologi di Adana, i volontari hanno offerto di mettere in contatto gli insegnanti con una delle psicologhe perché possa seguire questi bimbi.

Il terremoto ha ovviamente stravolto le vite di tantissime persone, e molti adesso vivono in condizioni di costante stress e insicurezza. Alcune mamme, venendo a sapere che i nostri volontari praticano lo yoga, hanno chiesto se fosse possibile imparare a gestire appunto lo stress, per cui la squadra di Amurt ha programmato due incontri sul tema.

L’aiuto non è solo un sollievo materiale, ma anche il dono di una prospettiva di speranza verso il futuro appoggiata da una maggiore comprensione e accettazione del presente. La natura contagiosa dello spirito altruistico e della buona volontà di mettersi in gioco, così pienamente incarnata dai volontari di AMURT, sono un’oggettiva ispirazione per chi si sente incerto sul da farsi, su come tornare alla normalità interiore.

La speranza è che altri volontari si vogliano formare e continuino a essere presenti ovunque si renda necessario, perché gli altri potremmo davvero essere noi, e affrontare le sfide della vita in compagnia è la risposta più umana che ci sia.