19 Feb Donare Conoscenza: aiuta a costruire una Biblioteca in Uganda!
La sfida dell’istruzione in Africa riguarda l’intero pianeta, perché il futuro è di questo Continente, ma ancora milioni di bambini e bambine non accedono alla scuola e non hanno possibilità di raggiungere un’alfabetizzazione base. L’istruzione è fondamentale per il progresso economico e sociale. I benefici economici dell’istruzione, infatti, sono enormi: se si punta sull’istruzione si registrerà un potenziale aumento del reddito pro capite in Africa del 50% entro il 2030, con economie più forti e società più giuste e stabili, con effetti a cascata che garantiranno che le risorse future sia umane che economiche si autoalimentino e si rafforzino.
L’accesso all’istruzione, inoltre, promuove anche la pace: è stato stimato che la probabilità di conflitto raddoppia nei Paesi con un’incidenza doppia di disuguaglianza educativa. Sostenere l’educazione in Africa significa quindi investire in sviluppo. E’ fondamentale mettere in campo, energia, creatività, fondi e partnership per un’educazione intesa come quella relazione che permette alla persona di scoprire il suo valore unico e irripetibile, di divenire consapevole della propria dignità, quindi capace di prendere in mano la sua vita da protagonista e di elaborare un progetto di riuscita di sé e di sviluppo autentico della sua comunità.Amurt è presente con progetti educativi in diversi Paesi africani: Kenya, Ghana, Burkina Faso, Togo ed in Uganda. In quest’ultimo Paese siamo arrivati nel 1989, e il primo progetto è stato realizzato a Wasswa che si trova a circa 60 km dalla capitale Kampala, nel distretto di Lugazi. Si cominciò con un piccolo asilo, e oggi abbiamo una scuola primaria e secondaria che sorge su una collina circondata da piantagioni di canna da zucchero, di tè e dalla foresta selvaggia, uno scenario mozzafiato e magico allo stesso tempo. C’è anche una piccola Casa di accoglienza che ospita 12 bambini orfani, di età compresa fra gli 11 ed i 16 anni, che Amurt Italia sostiene con le adozioni a distanza. La Scuola primaria, composta di 12 aule, ospita attualmente circa 330 studenti che arrivano a piedi dai villaggi circostanti, spesso dopo aver camminato anche per ore. La Scuola è stata costruita in economia negli anni ‘90, ci sono diverse classi, manca però uno spazio comune dove i ragazzi e le ragazze possano studiare e ritrovarsi, una biblioteca dotata anche di computer per insegnare informatica agli studenti e studentesse, condizione questa prevista anche dalle recenti norme educative ugandesi.
Abbiamo deciso di puntare sulla costruzione della biblioteca che riteniamo di cruciale importanza per elevare la qualità dello studio e per la socializzazione degli studenti. In Uganda, infatti, piove di frequente e il sole, quando esce, è particolarmente caldo. Meglio quindi ripararsi per studiare e dialogare in un luogo sicuro ed attrezzato.
L’accesso all’istruzione, inoltre, promuove anche la pace: è stato stimato che la probabilità di conflitto raddoppia nei Paesi con un’incidenza doppia di disuguaglianza educativa. Sostenere l’educazione in Africa significa quindi investire in sviluppo. E’ fondamentale mettere in campo, energia, creatività, fondi e partnership per un’educazione intesa come quella relazione che permette alla persona di scoprire il suo valore unico e irripetibile, di divenire consapevole della propria dignità, quindi capace di prendere in mano la sua vita da protagonista e di elaborare un progetto di riuscita di sé e di sviluppo autentico della sua comunità.Amurt è presente con progetti educativi in diversi Paesi africani: Kenya, Ghana, Burkina Faso, Togo ed in Uganda. In quest’ultimo Paese siamo arrivati nel 1989, e il primo progetto è stato realizzato a Wasswa che si trova a circa 60 km dalla capitale Kampala, nel distretto di Lugazi. Si cominciò con un piccolo asilo, e oggi abbiamo una scuola primaria e secondaria che sorge su una collina circondata da piantagioni di canna da zucchero, di tè e dalla foresta selvaggia, uno scenario mozzafiato e magico allo stesso tempo. C’è anche una piccola Casa di accoglienza che ospita 12 bambini orfani, di età compresa fra gli 11 ed i 16 anni, che Amurt Italia sostiene con le adozioni a distanza. La Scuola primaria, composta di 12 aule, ospita attualmente circa 330 studenti che arrivano a piedi dai villaggi circostanti, spesso dopo aver camminato anche per ore. La Scuola è stata costruita in economia negli anni ‘90, ci sono diverse classi, manca però uno spazio comune dove i ragazzi e le ragazze possano studiare e ritrovarsi, una biblioteca dotata anche di computer per insegnare informatica agli studenti e studentesse, condizione questa prevista anche dalle recenti norme educative ugandesi.
Abbiamo deciso di puntare sulla costruzione della biblioteca che riteniamo di cruciale importanza per elevare la qualità dello studio e per la socializzazione degli studenti. In Uganda, infatti, piove di frequente e il sole, quando esce, è particolarmente caldo. Meglio quindi ripararsi per studiare e dialogare in un luogo sicuro ed attrezzato.
In previsione della nostra prossima missione in Uganda, chi volesse aiutarci nella costruzione di questa biblioteca, in particolare nell’acquisto di mobilio e computer, può fare una donazione fiscalmente detraibile.
Di seguito i dati:
AMURT ODV Banco Popolare Ag. di Casalmaggiore
IBAN: IT20V0503456746000000199983
Causale: biblioteca in Uganda