Il Burkina Faso si trova nella zona desertica del Sahel ed è uno dei Paesi più poveri e meno sviluppati del mondo.
Purtroppo quasi la metà della popolazione vive con meno di 1 dollaro al giorno. Il tasso di alfabetizzazione del 21,8%.
Dal 1985 AMURT concentra le sue attività nel Paese in 3 località.
A Déou in Sahel, a nord del Burkina Faso è stato realizzato un Bouli (bacini idrici che immagazzinano la pioggia), e sono state coinvolte le comunità locali in progetti sanitari, scolastici e idrici.
Oggi, per il rischio di rapimenti e attacchi terroristici, il posto non è più sicuro. Per questo motivo, con grandissimo dispiacere, i rappresentanti di AMURT non possono essere presenti lì.
Nel 2009 AMURT Viadana ha reso possibile la realizzazione dei pozzi che hanno permesso la distribuzione dell’acqua e una diminuzione delle infezioni causate dall’uso di quella non potabile. Nel 2019, invece, grazie alla collaborazione con la ditta Speroni abbiamo inviato sul posto una pompa solare per l’acqua.
Programma Ko Nere
L’obiettivo di “Ko Nere” (che significa “acqua buona” nella lingua locale) è quello di facilitare l’accesso all’acqua. L’approccio è semplice: si esamina l’accesso all’acqua del villaggio e il livello di organizzazione della comunità. Poi ci si confronta con le associazioni locali, da questi incontri si progetta un piano flessibile e adatto ai cambiamenti.
Riassumendo sono stati realizzati:
Nel villaggio di Kiedpologo, nel 2020 Amurt Viadana aveva realizzato un pozzo per fornire acqua all’orto comune gestito da un’associazione di 30 donne che lavorano nella produzione di verdure. È un progetto agricolo con un grandissimo potenziale.
Nel 2023, grazie alla preziosa collaborazione con Giuseppe Speroni, amico e sponsor di AMURT ormai da anni, è stato possibile inviare una pompa solare per ampliare le prospettive del progetto.
Progetto Moringa
In collaborazione con agricoltori locali abbiamo implementato tecniche di coltivazione agro-ecologiche di ortaggi e alberi.
La Moringa è un albero a crescita rapida, altamente resistente alla siccità e che conserva le foglie durante tutto l’anno. Un’analisi nutrizionale ha mostrato che le foglie di Moringa producono uno straordinario integratore alimentare. AMURT perciò ha lavorato negli ultimi 6 anni per sviluppare un progetto che mira a produrre, elaborare e distribuire prodotti a base di Moringa.
I risultati di questo progetto includono:
Dal 2010 AMURT ha aperto un centro di assistenza sanitaria di base. Le medicine vengono acquistate presso il distretto regionale della salute del Governo a un prezzo vantaggioso.
Questo centro tratta casi di malaria, diarrea, infezioni, ferite, eccetera. Spesso, quando le famiglie non possono permettersi trattamenti, AMURT si assume la responsabilità per il paziente.
Nel 2013, nel villaggio di Bissiri c’era un’urgente necessità di un’istruzione secondaria perché molti bambini erano abituati ad interrompere l’istruzione dopo la scuola primaria. AMURT è stata in grado di costruire 4 classi grazie alla collaborazione con la sezione di AMURT Viadana.
Nel 2015, date le numerose richieste, la struttura si è ampliata con altre 4 classi, la cucina e i servizi.
Per andare a scuola molti bambini devono camminare ogni giorno per circa 15km. Per questo nel 2017 è stato costruito un collegio per ospitare gli studenti.
Nel 2019 AMURT ha realizzato una scuola primaria e ha aggiunto 6 classi alla scuola media.
AMURT sovvenziona le tasse scolastiche, le uniformi, i libri, i pasti di mezzogiorno e avvia visite mediche gratuite annuali per gli studenti. Inoltre è stato avviato un programma di sostegno a distanza per i bambini più bisognosi.
famiglie coltivano un terreno da 3 ettari
frutteti (mandarino, papaia, limone)
studenti
insegnanti
amministratori
gradi di istruzione
Dopo 11 anni di lavoro nello sviluppo delle aree rurali del Burkina Faso e in particolare di quello di Bissiri, mi sono reso conto che il risultato più bello e significativo di tutti è la crescente maturità e saggezza di tutte le persone coinvolte.
Ho visto con i miei occhi le persone sacrificare il proprio conforto e assumersi sempre più responsabilità al servizio della propria comunità. L’iniziativa è la loro.
Hanno pochissimo e tuttavia non esitano a mettere da parte il proprio interesse per dare una mano ai bisognosi.
Non so quanti tra i semi che abbiamo piantato diventeranno effettivamente piante completamente mature e daranno frutti, ma so che in molti hanno già iniziato a seminare i campi del cuore umano, con questa stessa passione per l’umanità, per la natura e per il sacro che è dentro di noi tutti.
E questo mi rende molto ottimista per il futuro di questo universo
– Dada Padmeshananda, in Burkina Faso dal 2008